
Il giardino, che svolge un ruolo fondamentale nella ricerca e tutela della flora alpina, nel periodo di di apertura al pubblico consente a tutti gli interessati di avvicinarsi alla natura, imparando a riconoscere e a rispettare le piante diffuse nel Gran Paradiso, scoprendo il loro vero nome, le loro caratteristiche, proprietà e curiosità e confrontandole con altre simili.
Durante il mese di luglio, periodo di maggior fioritura, i visitatori potranno ammirare alcune piante come la Paradisea Liliastrum; la Cortusa matthioli (Cortusa di Matthiolo), in pericolo di estinzione, nota per le proprietà medicinali; la Pinguicula vulgaris (Pinguicola Alpina), piccola pianta insettivora molto rara; il Leontopodium alpinum, la stella alpina; l’Artemisia Genipi, il Genepy, da cui si ricava l’omonimo liquore; l’Astragalus alopecurus (Astragalo coda di volpe), pianta molto rara, e infine l’Aethionema thomasianum (erba storta di Thomas), presente solo nel Parco tra Cogne e Valsavarenche, scoperta nel 1948.
La presenza di itinerari tematici di approfondimento (es: le piante officinali, i licheni…) e di numerose informazioni scritte (guide, schede illustrative), insieme alla ricostruzione di alcuni ambienti montani tipici (come la vegetazione delle zone umide, delle morene, dei detriti calcarei) sono di grande aiuto per entrare in contatto con l’ambiente e la flora locali.
Informazioni: Fondation Grand Paradis, tel. 0165 749264, www.grand-paradis.itOrari: dal 6 al 30 giugno e dal 1° al 7 settembre: 10.00 / 17.30; luglio agosto: 10.00 / 18.30
Ingresso: intero 3.00 ¤ ridotto 1.50 ¤; biglietto cumulativo Fondation Grand Paradis ¤ 8.00 / ¤ 4.00